L’anticiclone africano porta temperature record da Nord a Sud. Dove colpirà di più, con punte fino a 40°C e notti tropicali.
Con l’avvicinarsi della metà di giugno, la situazione meteo in Italia è destinata a cambiare radicalmente, con temperature che vanno verso l’alto. Dopo settimane altalenanti tra piogge improvvise e sole instabile, l’intera penisola sta per essere avvolta da un’intensa ondata di caldo. Il protagonista assoluto? Un potente anticiclone subtropicale africano, pronto a spingersi con decisione su tutta la penisola.
A partire da lunedì 9 giugno, il cielo sarà per lo più sereno ovunque, con qualche nube residua solo tra l’estremo Nord-Est e la Campania. Il maltempo lascerà spazio a condizioni stabili e soleggiate, ideali per attività all’aperto e gite in montagna. Tuttavia, è solo l’inizio di una fase ben più intensa.

Temperature in forte aumento e notti tropicali
Il vero cambiamento si percepirà da metà settimana. I termometri saliranno vertiginosamente, raggiungendo e superando le medie stagionali. In regioni come Toscana, Lazio, Molise, Basilicata e Calabria si attendono valori tra i 36 e i 37°C, mentre le aree interne del Gargano, della Sicilia e della Sardegna potrebbero toccare i 40°C.
A rendere la situazione ancora più difficile sarà il ritorno delle notti tropicali: le temperature minime notturne non scenderanno sotto i 20°C, rendendo il riposo particolarmente difficile, specie nei centri urbani.
Tutto ciò, secondo gli esperti, non rappresenta un’anomalia passeggera: fenomeni di questo tipo stanno diventando sempre più frequenti e prolungati. L’ondata di caldo africano in arrivo, infatti, potrebbe durare almeno fino al 16-18 giugno, senza particolari cedimenti del campo anticiclonico.
Il caldo fa già sul serio
Questa settimana segna ufficialmente l’inizio della stagione estiva sotto il segno del caldo estremo. L’anticiclone africano sta per inglobare l’Italia da Nord a Sud, con effetti immediati su temperatura, umidità e qualità del sonno. È il momento di adottare tutte le precauzioni del caso: restare idratati, evitare sforzi fisici nelle ore più calde e prepararsi a convivere con condizioni climatiche sempre più estreme.